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Paolo Tomelleri Big Band
Any Old Time
MUSIC CENTER BA 279 CD (2010)



1) Any Old Time (Artie Shaw)
2) Soft Drink (B. De Filippi)
3) Estate (Bruno Martino)
4) Valium (Laura Fedele)
5) Creole Song (Carlo Bagnoli)
6) Begin The Beguine (Cole Porter)
7) Loch Lomond (tradizionale)
8) Air Mail Special (Benny Goodman)
9) Innamorati a Milano (Memo Remigi)
10) Sophia Is Back In Town (Cantharellus)
11) And The Angels Sing ( Ziggy Elman)
12) Say It With A Kiss (Warren)
13) Misty ( Erroll Garner)


Track 08 - Air mail Special - Paolo Tomelleri Big Band - Any Old Time






Paolo Tomelleri, clarinetto, direzione

Emilio Soana, Daniele Moretto, Stefano Bassalti, Roberto Villani, trombe
Rudy Migliardi, Andrea Andreoli, Claudio Barbieri, Pierluigi Salvi, tromboni
Giampaolo Casu, Paolo Kromberg, Alberto Buzzi, Enzo Lamendola, Gilberto Tarocco, sassofoni
Fabrizio Bernasconi, pianoforte
Clara Zucchetti,vibrafono
Sergio Farina, chitarra
Marco Mistrangelo, contrabbasso
Tony Arco, batteria
Celeste Castelnuovo, voce


Laura Fedele, voce solista on track 4
Carlo Bagnoli, sax baritono on track 5



Registrato il 27 maggio e il 27 giugno 2010
Mixato il 5 e l’8 luglio al NEW ART STUDIO di Uboldo (VA)
da Giuseppe Emmanuele e Paolo Censi
Produttore esecutivo Alessio Brocca
Liner notes by Franco Fayenz



NOTE DI COPERTINA

Nelle note di copertina Franco Fayenz scrive:

…Paolo non è soltanto un veneto come me, un vecchio amico, un musicista di valore che prima di tutto è un intenditore della musica che ha il privilegio di saper suonare, eccome………………il jazz non è morto, bensì ha cambiato casa, trasferendosi in Europa dove viene inoltre interpretato creativamente, e quindi rinnovato, come musica di repertorio. Qui si collocano, a pieno diritto, la Paolo Tomelleri Big Band e questo suo nuovo CD cosi bello e significativo. Ci ritrovo ( o in qualche caso prendo contatto con loro per la prima volta) solisti apprezzati da sempre. Paolo, innanzitutto, che qui suona soltanto il clarinetto sceglie di rammentare la crepuscolare dolcezza del timbro di Artie Shaw come pochi altri sanno, fra i quali Don Byron. E poi Emilio Soana, Rudy Migliardi, Laura Fedele, Carlo Bagnoli, Alberto Buzzi, Sergio Farina. E ho la bella sorpresa della voce giovane di Celeste Castelnuovo, così adatta ( alla sua età) al clima dello swing, o se si preferisce al jazz classico degli manni trenta. Ascolto arrangiamenti di pregio, che pure quando “osano” cimentarsi con temi assai noti riescono sempre ad essere creativi, evitando qualsiasi ovvia somiglianza. Si presti attenzione, in particolare, alla rara originalità di Estate in versione totalmente orchestrale. Che altro dire? Congratulazioni. Molto sincere-